Ancora una sconfitta per la Serie D!

Serie D maschile
Aurora Osgb – Pallavolo Saronno: 1-3 (15-25; 17-25; 25-21; 23-25)

Formazione: Abramo, Amantea M, Amantea N, Calini, Gallimberti, Gatti, Goi, Merigo, Radaelli, Reina, Rognoni Sangra, Tonetti

Allenatore: Scolari
Dirigente: Bighiani

Non ha fine l’emorragia di sconfitte della serie D dell’Aurora OSGB.
Anche nell’ultima giornata, disputata tra le mura amiche, ad aver la meglio è stata la squadra ospite, la Pallavolo Saronno.
Giunta un quel di Abbiategrasso con la cosiddetta “squadra da trasferta”, composta da ragazzi molto giovani, la compagine della città del famoso amaretto, ha passeggiato, nei primi due set, sul sestetto locale, sfoderando una grande abilità di salto da parte degli attaccanti di posto 4 e posto 2.
La manifesta incapacità di lettura delle situazioni a muto da parte di Gallimberti e compagni, hanno aperto autostrade agli attaccanti ospiti.
Pur nella consapevolezza di aver di fronte un avversario che non avrebbe avuto gioco con i centrali, la batteria a muro dell’OSGB è stata troppe volte passata nelle altre situazioni d’attacco avversario, senza essere in grado di adattare posizionamento ed invadenza.
La grande autostima creatasi ha permesso ai giovani saronnesi di sfoderare attacchi potenti e indifendibili.
Anche il fondamentale del servizio dell’Aurora, non proprio incisivo, ha consentito sviluppi di azioni con il palleggio avversario nelle migliori condizioni di scelta.
Un cambio nel sestetto operato da coach Scolari ed un paio di consigli tattici, eseguiti con ordine, hanno prodotto nei successivi due set una ripresa d’orgoglio che ha prodotto la vittoria del terzo parziale e il quasi raggiungimento del tie break.
Il rammarico di aver gettato alle ortiche l’ennesima opportunità è stato grande ed evidente. Purtroppo da una facile situazione di palla free mal gestita, sul finale del quarto set, si è passati da un possibilissimo + 2, a 3 punti dal set, ad una situazione di parità.
Il punto a punto finale ha premiato gli ospiti, capaci di fare il break decisivo.
La situazione di una rosa sempre più precaria non consente di fare voli pindarici. Sarà importante chiudere la stagione dignitosamente, magari con un acuto finale in una delle prossime gare.

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